Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

sabato 10 settembre 2011

Sistema immunitario cerebrale




IL SISTEMA IMMUNITARIO CEREBRALE



Questo è un brano puramente descrittivo.
Ma allora a che serve?
Perché mi faccio sempre le domande che può farsi il visitatore occasionale di questo spazio?
Si vede che sono fatta così;-)
Come ormai i miei lettori abituali sanno, i brani descrittivi ci servono a meditare sul nostro organismo e a trarne una fantasia.
Quest’ultima, a sua volta, serve in molti modi da “interprete” tra la nostra mente e le cellule che compongono il nostro corpo in modo da contribuire ad ottenere un maggior grado di “unità” tra due parti che culturalmente abbiamo (di proposito o meno) tenuto divise.


Raramente nel tessuto nervoso si trovano globuli bianchi. Essi, pur avendo un’azione difensiva contro le infezioni e il cancro, secernono anche sostanze in grado di uccidere i neuroni, che non sono sostituibili.
L’organismo minimizza il danno impedendo la fuoriuscita delle cellule immunitarie dai vasi sanguigni e il loro ingresso nel sistema nervoso centrale (SNC).
In genere i globuli bianchi riescono a entrare nel tessuto nervoso solo in caso di lesione dei suddetti vasi, avvenuta in seguito a traumi o malattie.






CELLULE DI QUESTO SISTEMA


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Astrociti

Gli astrociti esercitano un’azione protettiva sui neuroni, fagocitando ( in pratica mangiando) le molecole neurotrasmettitrici in eccesso e impedendo così una stimolazione troppo intensa. Gli astrociti sono le cellule più voluminose.

Su queste cellule apro una parentesi o uno spunto di dibattito con un breve articolo trovato in rete
http://www.galileonet.it/articles/4e3a75ca72b7ab49cc000126
(la fonte è : Neuropsychopharmacology doi:10.1038/npp.2011.154):

“Gli studiosi hanno prelevato post-mortem dieci campioni di cellule della materia bianca (dette astrociti fibrosi) e grigia (dette astrociti protoplasmici) cerebrale provenienti da soggetti affetti da depressione e li hanno confrontati con campioni provenienti da soggetti sani. I risultati hanno mostrato che, mentre non erano presenti differenze significative tra soggetti sani e malati nella materia grigia, gli astrociti fibrosi della materia bianca erano ipertrofici, occupavano un volume maggiore, si estendevano di più e avevano maggiori ramificazioni rispetto agli astrociti protoplasmici.

Secondo i ricercatori queste modificazioni rappresenterebbero una prova a favore della teoria neuroinfiammatoria della depressione, secondo la quale gli astrociti fibrosi ipertrofici riflettono uno stato di infiammazione locale della materia bianca. Inoltre, queste alterazioni potrebbero influenzare la comunicazione tra le diverse aree cerebrali coinvolte nella depressione”.

Secondo me il fatto che gli astrociti siano così iperattivi è un dato che ci deve far riflettere. Dal mio punto di vista è come se il sistema immunitario cerebrale stesse cercando di difendere i neuroni che sono sottoposti al continuo martellante stress dei pensieri ripetitivi-negativi tipico della depressione.
Quindi io...

(un io piccolo come una pulce, sia chiaro, dato che non sono neurologa...
e tuttavia sono pur sempre un essere umano dotato di facoltà critica)

... interpreto questa diversità degli astrociti come risultato dell’evidente sforzo difensivo e giammai come la causa che ha scatenato il disturbo.

Del resto ragionamenti analoghi sono stati fatti sia per la depressione che per altri disturbi psico-affettivi e addirittura mentali come la schizofrenia, chiamando in causa determinate sostanze chimiche trovate carenti o in eccesso, nell’organismo del paziente.
Al contrario ciò non toglie che possa trattarsi di sostanze prodotte in conseguenza del disturbo e non come causa.

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Oligodendrociti

Gli oligodendrociti producono la guaina mielinica.



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Microglia

(Questa volta non ho resistito: non potevo trattenermi dall’inserire queste stupende immagini! Resto comunque disponibile a toglierle nel caso gli autori lo richiedessero)




La microglia forma nel SNC una estesa rete con funzione difensiva.
Le cellule microgliali svolgono il loro compito senza danneggiare i neuroni, ma talora possono perdere il loro carattere benefico. Sembra che la microglia contribuisca a determinare o esacerbare molte patologie come l’Alzheimer, la sclerosi multipla e altre malattie degenerative.

Durante lo sviluppo embrionale le cellule della microglia compaiono come corpi amorfi, i quali in seguito si differenziano in forme ampiamente ramificate che occupano ogni zona del cervello ed entrano in contatto con i neuroni e gli astrociti. Le cellule della microglia reagiscono in maniera molto vistosa quando il cervello subisce una lesione: per esempio in risposta ad una ferita da taglio, le cellule microgliali ritraggono le delicate ramificazioni e sembrano riassumere la conformazione immatura arrotondata. Le cellule microgliali in questo stato assomigliano ai macrofagi (che sono un tipo di anticorpi del sistema immunitario dell’organismo escluso quello in oggetto).
E’ stato dimostrato negli anni ‘80 che, in effetti, esse si comportano come i macrofagi, cioè presentano l’antigene (quando trovano delle cellule infettive o comunque estranee). Le cellule della microglia, inoltre, migrano verso i neuroni morti, proliferano e li eliminano. In breve, esse sono i macrofagi specifici del sistema nervoso (SN).
Si tratta di elementi molto mobili.
E’ stato anche chiarito il ruolo della microglia nel SN integro. La microglia ha un ruolo essenziale per il corretto sviluppo dell’embrione. Secerne fattori di crescita importanti per la formazione del sistema nervoso centrale (SNC).
Il feto che cresce genera un numero di neuroni e di cellule gliali di gran lunga eccedenti le sue reali necessità. Con il tempo le cellule non utilizzate muoiono e vengono eliminate dalla microglia.
Allorché la formazione del SN è completata, cessa la necessità di degradare grandi quantità di cellule e la microglia si differenzia, assumendo la conformazione a riposo, ampiamente ramificata, la quale consente a queste cellule di mantenere uno stretto controllo sulle condizioni delle vicine. Non si sa ancora molto sulle altre funzioni della microglia a riposo, ma prove indirette fanno pensare che esse liberino bassi livelli di fattori di crescita, i quali in questo stadio favorirebbero la sopravvivenza dei neuroni maturi e della glia.

Pare che la conformazione delle cellule microgliali appena attivate dipenda dalla struttura della zona in cui si trovano. Se questa è principalmente occupata da assoni, le cellule tendono a diventare lunghe e sottili, in modo da potersi inserire tra un filamento e l’altro; se invece c’è spazio sufficiente, le cellule assumono un aspetto cespuglioso.

Le cellule microgliali attivate non svolgono automaticamente un’azione fagocitaria: possono ritornare allo stato di riposo se la lesione che hanno scoperto è di breve entità o reversibile. Se, invece, la lesione è grave e provoca la morte dei neuroni, le cellule microgliali funzionano come macrofagi.

Il destino ultimo dei fagociti non è chiaro, ma ricerche compiute su cellule microgliali fanno pensare che talvolta essi danneggiano i neuroni che dovrebbero invece proteggere.

E’ stato osservato (Rita Levi Montalcini) che quando vengono messe in presenza di particolari componenti batterici in vitro, le cellule microgliali attivate generano, analogamente ai macrofagi, specie ossigenate reattive quali l’anione superossido, il radicale ossidrile e il perossido di idrogeno. Queste, com’è noto, possono danneggiare le membrane, le proteine e il DNA nei neuroni e in altre cellule. Inoltre, come i macrofagi, producono enzimi che digeriscono le proteine (e possono quindi perforare le membrane cellulari) e almeno due citochine.

Le citochine contribuiscono spesso a reclutare altre componenti del sistema immunitario verso la sede di una lesione. L’infiammazione può avere un ruolo importante nell’eliminazione di infezioni e di tumori incipienti, ma può anche avere gravi effetti collaterali e danneggiare cellule non infettate. Le citochine possono anche arrecare un danno diretto ai neuroni, e il fattore di necrosi tumorale può uccidere gli oligodendrociti.

In condizioni normali il SNC tiene la microglia sotto controllo, costringendola a produrre un livello minimo di secrezioni anche in caso di lesione o malattia. Tuttavia, in alcuni casi questo controllo potrebbe essere ridotto o per un difetto nelle cellule microgliali stesse o perché qualche altro processo patologico vanifica i normali controlli.


Per sistema immunitario centrale (SIC ) si intende il sistema immunitario localizzato nel SNC e costituito da cellule immunocompetenti specifiche interagenti tra di loro e con le cellule del sistema immunitario periferico (SIP).
Siffatte interazioni intercellulari si realizzano sia mediante contatto diretto, sia tramite produzione di citochine che si legano a recettori superficiali localizzati sulla membrana cellulare ed a livello della matrice extracellulare.

NOTA: il fotocollage di Giovanni Ambrosioni (che sempre ringrazio) si intitola “Galleggiare nei rimpianti”... a me piace molto.

Come al solito vi propongo i miei artisti preferiti!

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Marina Salomone
Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
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