Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

lunedì 15 agosto 2011

Il sole e la pelle






IL SOLE E LA PELLE







Eccomi di ritorno dalla classica vacanza al mare.
So che un simile argomento avrei dovuto inserirlo a inizio estate, ma poi mi sono detta: “E’ un argomento che ricorre tutti gli anni in tutte le riviste! E allora cosa lo tratto a fare? Voglio esporlo negli aspetti che più permettono al lettore di gestire la sua protezione senza doversi fidare ciecamente di una linea magari molto costosa e molto pubblicizzata. Seguo l’ispirazione che mi viene dal ritmo privato dei miei eventi. L’indice è sempre esposto e serve proprio per poter consultare un argomento quando serve.

Il sole va preso sempre e sempre in moderate quantità: questo è il mio consiglio
Come in tutte le cose bisogna valutare caso per caso i pro e i contro.





Tra gli effetti positivi dell’esposizione al sole ci sono la produzione di vitamina D e la produzione da parte della pelle di sostanze simili alle endorfine, che influiscono favorevolmente sul tono dell’umore.



Le radiazioni UV solare modificano la capacità di sintesi delle citochine da parte dei cheratinociti e, in particolare, fanno aumentare la produzione di IL10, che inibisce i linfociti e le cellule di Langerhans. Dopo esposizione cronica al sole si nota una diminuzione del numero di cellule di Langerhans e un deterioramento di quelle che rimangono. I dendriti sono ridotti, il nucleo è danneggiato e, quando l’esposizione è prolungata le cellule muoiono per apoptosi. Le cellule di Langerhans diventano incapaci di stimolare i linfociti e avviare le reazioni difensive. Questo spiega perché una moderata esposizione al sole durante l’estate, abbia effetti curativi su lesioni dovute ad una stimolazione eccessiva del sistema immunitario, per esempio sulle allergie cutanee. Questa caduta delle difese immunitarie spiega anche il perché si formino tumori della pelle in seguito ad eccessiva esposizione al sole.

(Se trovate difficile la descrizione delle cellule dell’epidermide, potete consultare il capitolo 60 “pelle”).



ERITEMA SOLARE, DA CALORE, eritemi e arrossamenti vari




Fitoterapia

CAMOMILLA
può essere o matricaria recutita, detta camomilla tedesca, o anthemis nobilis, detta camomilla romana. Le loro azioni terapeutiche sono molto simili. Nel caso di alterazioni del derma si sfrutta l’azione antinfiammatoria dovuta all’apigenina e alla luteolina. Va ricordato che gli estratti acquosi di camomilla svolgono una maggiore attività spasmolitica rispetto agli estratti alcolici, dotati di maggiore attività antiflogistica.

MALVA
ha un alto contenuto di mucillagini, che le conferisce azione emolliente e antinfiammatoria, ideale per lenire irritazioni da agenti atmosferici e chimici. Per sfruttare le proprietà di queste 2 piante in modo semplice e valido, basta aggiungerle all’acqua del bagno, ponendo un sacchetto di garza contenente la droga direttamente sotto il getto di acqua calda; in alternativa è possibile applicare compresse di garza imbevute sulle zone irritate per 15 secondi o una pomata al 10%.

CALENDULA
La quantità di TM da includere in una pomata non molto grassa è del 10-20%; l’olio di calendula è dotato delle stesse proprietà.

AMAMELIDE
per gli effetti sul microcircolo, per le sue azioni:
astringente, antiflogistica ed emostatica.


ALOE
è una liliacea il cui gel è costituito da polisaccaridi, acqua, saponine e vitamine, con proprietà decongestionanti e reidratanti; il gel penetra nel tessuto cutaneo ed esercita azione antiflogistica e anestetica: pare infatti inibire la formazione di trombossano e di promuovere la crescita delle cellule del derma grazie alla presenza di glicoproteine.



AMIDO
in particolare proveniente da avena o riso: sciogliere 2 cucchiai in poca acqua; la soluzione così ottenuta va aggiunta all’acqua del bagno oppure può essere usata per spugnature.




Materie prime naturali che vengono impiegate per la produzione di cosmetici “solari”

la PROPOLI contiene diverse decine di flavonoidi e tra questi alcuni hanno dimostrato la capacità di assorbire le radiazioni UV sia nella zona A che nella B; contiene inoltre dei derivati dell’acido cinnamico, che agiscono anch’essi come filtri aggiuntivi. Molte piante forniscono oli, burri e cere che possono servire come coadiuvanti; tra queste alcune, come l’OLIO DI COCCO, godono di una fama immeritata. L’olio di cocco contiene molto acido laurico che è irritante sulla pelle; in più non dà alcuna protezione e non ha nessun potere di fare abbronzare prima la pelle. Altre invece sono utili sia come filtri, sia come emollienti e sono: OLIO DI AVOCADO, SESAMO, OLIVA, GERME DI GRANO, SOIA, RICINO. Anche per questi il potere filtrante non è paragonabile a quello dei filtri di sintesi, ma è certamente utile in abbinamento a questi e certo preferibile all’olio di vaselina, totalmente permeabile dai raggi UV, e al suddetto olio di cocco. I più protettivi sono l’olio di germe di grano e l’olio di MAIS. Taluni oli e burri hanno inoltre un contenuto notevole di insaponificabili e questo è importante ai fini di un loro utilizzo in un preparato solare, poiché si è constatato che, applicati sulla pelle, favoriscono la formazione di nuovo collagene nel derma, contribuendo a prevenire l’invecchiamento cutaneo. Il grasso più ricco di insaponificabili è il burro di KARITE’, ricavato dal seme di una sapotacea africana e molto usato nelle preparazioni cosmetiche dermonutrienti. Nei prodotti solari è molto usata la cera liquida, nota come OLIO DI JOJOBA, contenuta in grande quantità nel seme di un arbusto, la Sismondsia, che cresce nel deserto di Sonoran tra Messico e California. La natura chimica di questa cera la rende utile sia come filtro coadiuvante che come protettivo ed emolliente.


DA NOTARE CHE Oli Essenziali come quelli di bergamotto e di limone, ottenuti per spremitura a freddo, contengono sostanze fotosensibilizzanti e quindi di questi non è consigliato l’uso.


Le piante che forniscono gomme e mucillagini usate nei solari sono: ALOE VERA, MALVA, PIANTAGGINE; esse non posseggono specifiche proprietà filtranti, ma protettive, ammorbidenti, lenitive.

Infine tra le piante che contengono sostanze coloranti, hanno una posizione di primo piano NOCE ed HENNE’.
In esse sono contenuti due naftochinoni molto simili noti come juglone e lawsone. Essi a contatto con le proteine dello strato corneo, producono composti colorati di bruno e di rosso. Non è abbronzatura ma colorazione; sembra tuttavia che il complesso colorato aumenti il potere filtrante dello strato corneo sugli UVB. Di qui il loro uso, in piccole quantità nei prodotti solari. Gli estratti di henné insieme ad allossano e diidrossiacetone 4DHA si usano per colorare la pelle anche in assenza di irraggiamento solare. Il DHA è usato anche per creare l’illusione di prolungare l’abbronzatura al ritorno dal mare.


La maggior consapevolezza dei rischi d’esposizione al sole fa scegliere fattori di protezione più alti con una particolare attenzione ai prodotti per bambini e alle formule in grado di formare un film sull’epidermide. In quest’ultimo caso nell’elenco degli ingredienti in etichetta compaiono spesso degli ACRILATI e a volte delle sostanze di derivazione naturale come ad esempio jojoba.
I polimeri in sé non sono un problema ma il fatto che siano polimeri li rende difficilmente oggetto di penetrazione cutanea con i rischi che ciò può comportare. Il rischio insito nei polimeri è dato dai residui di monomero (oggetto di specifiche limitazioni) che possono essere presenti come impurezze.


Integratori
Gli integratori a base di carotenoidi, tipo CAROVIT FORTE, vanno assunti 1 volta al giorno per 1 mese prima dell’esposizione al sole e 1 mese dopo per prolungare l’abbronzatura. Ma oltre agli integratori classici a base di estratti di carota e antiox, vediamo alcuni prodotti importanti, i cui effetti sono stati testati con studi di largo respiro a livello europeo (((la maggioranza però non mi è capitato di vederli in commercio, mentre lo sono per certo in Francia. ))). L’assorbimento regolare di OLIO DI PALMA ROSSA moltiplica i tassi sanguigni di alfa-carotene per 14 e quelli di beta-carotene per 5: ciò si traduce in un’importante attività fotoprotettrice, poiché i carotenoidi hanno un forte tropismo cutaneo. Ne deriva una preparazione e un prolungamento dell’abbronzatura, insieme a una protezione contro l’invecchiamento cutaneo.

HELIOPERINE ® ( ®=nome della materia prima brevettata)è un estratto vegetale di una pianta della famiglia delle piperiacee. Esso accresce del 60% l’assimilazione dei carotenoidi e del 30% quella del selenio. Esiste una formulazione per le pelli normali o miste, e una idratante per pelli secche che contiene acidi grassi omega-3.

Un altro prodotto è a base di PHYTOPIGMENTS ®. Si tratta di un’associazione di numerosi carotenoidi vegetali, ed esattamente: beta-carotene+ capsanteina+criptoxantina+ capsorubina+zeaxantina+luteina, con anche vitE, selenio e olio di borragine. Dopo 6 settimane di assunzione i soggetti testati hanno mostrato una crescita dell’indice di pigmentazione fino al 20%. Il prodotto migliora la tolleranza della pelle al sole e ritarda la coparsa di eritemi; aumenta inoltre l’indice di idratazione cutanea.

DUNALIELLA SALINA i suoi carotenoidi sono alla base della formulazione di beta-carotene softgels della Solgar, in cui questi principi attivi sono associati all’olio di cartame. Inoltre la Solgar produce anche un altro preparatore solare “advanced carotenoides complexe” in cui sono presenti luteina, licopene, capsantina, olio di mais, annatto e olio di soia. IL prodotto “UV SUn 60” contiene carotenoidi, vitamine, omega 3 e 6, olio di borragine e olio di enotera. Le capsule Bergasol contengono oltre a licopene, betacarotene marino, alga spirulina, selenio, vitE, zinco e bioflavonoidi di limone; gli oli di albicocca e di enotera, presenti anch’essi nella formulazione, favoriscono l’equilibrio idrolipidico. Un’altra innovazione è la formulazione delle capsule Parlight: al classico alfa-carotene, vitC,E,PP e selenio è associato l’estratto di OPUNZIA, che accelera la produzione delle HSP (= heat shock proteins) inducibili. Sottolineamo che esistono 2 tipi di HSP, o proteine da shock termico: le sole inducibili sono prodotte in risposta ai differenti tipi di stress. In condizioni fisiologiche normali, la loro quantità è stimata a 2% delle proteine complessive, mentre il loro livello può raggiungere il 20% in condizioni di stress. Lierac-Cosmodex ha sperimentato le proprietà riparatrici dell’estratto di FICO sulle cellule cutanee dopo l’esposizione solare. Altra materia prima è l’ ALGA LAMINARIA DIGITATA che possiede un sistema di protezione efficace contro i raggi UV, poiché in caso di necessità è possibile la secrezione di cito-protectina, un oligoalginato che stimola il suo sistema immunitario; questa molecola agisce a livello dell’epidermide proteggendo le cellule di langerhans, e a livello del derma, proteggendo le cellule dendritiche, tutte cellule immunocompetenti.


AUTOABBRONZANTI Il capostipite è il DIIDROSSIACETONE (DHA). L’abbronzatura si ottiene per reazione chimica tra i gruppi reattivi della cheratina e il gruppo chetolo del DHA. I composti che si formano sono idroresistenti. In parole povere il Dha provoca una reazione con le proteine dell’epidermide colorandole; l’impiego nelle formule di eritrulosio con funzione umettante favorisce poi la fissatura del colore. In termini di sicurezza va ricordato che essi non forniscono protezione dal sole visto che in realtà non viene sollecitata la produzione di melanina (che invece è protettiva come avviene nel fenomeno naturale dell’abbronzatura).
La CANTAXANTINA è un carotenoide naturale di colore arancione-rosso, stretto parente del beta-carotene. Si trova nelle aragoste e nei gamberi e in alcune alghe e piante tra cui il comune fungo commestibile detto gallinaccio. La tossicità è alla dose di 25 mg/Kg di peso corporeo, cioè per un soggetto di 70 Kg 1750 mg. Viene usata come colorante per minestre, salse, formaggi (negli USA), oltre che per il trattamento sperimentale della vitiligine. Essa è più efficace nei soggetti di fototipo chiaro e nelle donne. A differenza della tinta arancione prodotta dal beta-carotene, quella risultante dalla cantaxantina è più simile ad una abbronzatura solare.
TRAUMI DA LETTINO Tutti i lettini per l’abbronzatura sono dannosi per la pelle. E’ vero che gli UVA non bruciano la superficie della pelle con la stessa facilità degli UVB, ma è anche vero che danneggiano il derma. I raggi UVA hanno effetti dannosi sulla retina e una parte di essi la raggiunge anche se il soggetto indossa gli appositi occhiali.
Gli UVA possono causare l’indebolimento del sistema immunitario; aumentano la vulnerabilità della pelle agli UVB e provocano un massiccio incremento dell’ossidazione della pelle. I radicali liberi scaturiti da questo processo ossidativo sono in grado di danneggiare qualsiasi tessuto con cui vengono a contatto. Ovviamente essi sono fattore di rischio per i vari tumori della pelle. Se si fanno comunque lampade e lettini, almeno vanno assunti degli integratori antiox, e in particolare beta-carotene e selenio. La cantaxantina non influisce sulla melanina per cui agisce in combinazione con il processo dell’abbronzatura e lo intensifica. Sia il beta-carotene che la cantaxantina vengono usati con successo nel trattamento della protoporfiria, dell’esantema da esposizione alla luce e del lupus eritematoso discoide, tutte patologie caratterizzate da ipersensibilità della pelle alla luce e specialmente ai raggi solari. Quindi questi 2 oltre all’effetto abbronzante hanno quello protettivo. La cantaxantina viene usata in dosi da 100-150 mg/die x 2-3 sett. Poi per mantenere il colorito sono sufficienti 30-60 mg/die. L’effetto massimo viene raggiunto in circa 4 settimane e il colore scompare in circa 4 settimane dopo la cessazione dell’uso.

CREME PROTETTIVE Un efficace filtro di protezione solare deve avere un fattore di protezione superiore a 15; deve essere in grado di proteggere tanto dagli UVA quanto dagli UVB; deve essere fotostabile e resistente all’acqua: a parità di filtri presenti, l’efficacia e la sicurezza di un prodotto solare dipendono dall’intera preparazione cosmetica. Più indicate per i bambini sono le paste e le creme dense, in particolare le emulsioni ipoidriche (acqua in olio) a base prevalente di filtri fisici. Questi prodotti, poveri di conservanti e additivi, svolgono un’azione cutanea di superficie e sono rigorosamente controllati sotto il profilo della stabilità. Ci si può orientare altrimenti sulle emulsioni che, contenendo una fase acquosa e una grassa, permettono di avere un’elevata presenza di filtri sia fisici che chimici e di modulare la formazione di un film protettivo sulla pelle. In genere garantiscono una buona resistenza all’acqua e al sudore, soprattutto le emulsioni di acqua in olio o le più recenti di acqua in silicone, facilmente applicabili. Meno resistenti invece le emulsioni di olio in acqua (a fase continua acquosa) che inoltre contengono maggiori quantità di conservanti, potenzialmente allergizzanti, per evitare contaminazioni microbiche. Gli oli solari, formando un film idroresistente ma molto sottile, non garantiscono elevate protezioni: sono indicati per i fototipi più scuri o per chi è già abbronzato. Oli e gel sono invece ideali per proteggere i capelli dai danni prodotti dal sole, grazie anche alla presenza di forti percentuali di fitoderivati e sostanze attive. Quasi in una categoria a parte invece le acque solari che rispondono più a una moda che ad un reale bisogno di protezione; da evitare sulle pelli chiare e sensibili.

La dicitura “schermo totale” è fuorviante in quanto non esistono schermi totali così come non esistono cosmetici anallergici. Attualmente i fattori fotoprotettivi sono: filtri chimici, filtri fisici, psoraleni, ubidecarenone e beta-carotene per uso orale.

Utili indicazioni che possono essere ricavate dalle etichette si riferiscono ai costituenti che sono fonte di potenziali rischi e allergie. In questo caso va posta attenzione ai prodotti che non sono solari, ma contengono sostanze fotosensibilizzanti topiche o fonte di possibili interferenze con i costituenti dei solari stessi. Tra gli esempi di sostanze rischiose le tetracicline, specie demeclociclina, doxiciclina e minociclina; l’amiodarone; i diuretici tiazidici; il ketoprofene; derivati del catrame; psoraleni; sulfonamidi; alcune fenotiazine; tinture coloranti.

Su dodici soggetti trattati con filtri a base di idrochinone, tre mostravano fenomeni conclamati di dermatosi atipica. Tutti i filtri solari possono dare sensibilizzazione e fotosensibilizzazione.

DOPOSOLE Un doposole può avere un forte ruolo di riduzione del danno superficiale, specie in termini di disidratazione e distacco dei corneociti, con un effetto molto utile anche di fissaggio dell’abbronztura. Le formulazioni impiegate sono specificamente tarate per aiutare i processi riparativi e, in questo senso, sono diversi da un generico latte idratante dopo-bagno.


Riporto ora un brano dell’ articolo
“O Sole, conosciamoci meglio”
del dott. P.L. Andreoli



I rimedi omeopatici all’eritema solare

I rimedi omeopatici sono molto efficaci nel trattare le patologie dermatologiche, tra questi possono essere utili:

APIS 5ch è indicato quando la pelle si presenta gonfia, calda, assomigliante alla buccia d’arancia con dolore bruciante.

RHUS TOXICODENDRON 5ch la cute si presenta rossa con prurito e presenza di piccole vescicole piene di liquido giallognolo.

CANTHARIS 5ch la pelle si presenta con grosse bolle piene di liquido giallastro accompagnato da dolore bruciante.

NATRUM MURIATICUM 5ch è il rimedio delle forme di herpes secondarie all’esposizione al sole. La pelle si presenta con piccole vescicole piene di liquido giallognolo (le vescicole sono tutte raggruppate e sono associate a grande prurito).

Tutti i rimedi possono essere somministrati nella dose di 3 granuli 4 volte al dì secondo la tipologia dei sintomi.

LA PELLE DELL’ ANZIANO
Man mano che il tempo passa, lo strato corneo diventa piuttosto ruvido, forse perché progressivamente meno cellule, o corneociti, vengono sostituite quando muoiono. La pelle perciò comincia ad essere più secca e ruvida. I melanociti diminuiscono di circa il 20% ogni 10 anni, indebolendo così le difese dell’organismo contro i raggi UV. Anche i nei scompaiono ( o almeno diminuiscono!!!), dai circa 40 presenti mediamente in un trentenne ai 4-5 presenti mediamente in un cinquantenne. Nell’ottantenne sono probabilmente scomparsi; tuttavia aumentano di molto le macchie scure. Anche il numero delle cellule di Langerhans diminuisce. A 70 anni ne rimangono la metà rispetto all’adulto. L’epidermide è per l’organismo una delle sorgenti principali di vitD che viene prodotta quando il 7-deidrocolesterolo viene esposto ai raggi solari. Quando si raggiungono i 65 anni il tasso di quest’ormone è ridotto al solo 25% rispetto all’adulto. Per l’anziano è quindi importante assicurarsi che la dieta contenga quantità sufficienti di vitD. • Il derma continua a raggrinzirsi con un conseguente appiattimento delle strutture che saldano l’epidermide al derma. Anche i vasi sanguigni si avvicinano alla superficie perdendo la propria imbottitura protettiva. Per questa ragione gli anziani possono sviluppare lividi dovuti a traumi così minimi che vengono dimenticati poco dopo che si sono verificati. Queste aree di colore anormale diventano poi molto suscettibili a lacerarsi.




NOTA
L’articolo da cui ho tratto gran parte di queste note è su Farmacia News nov 2004. Mi scuso per non aver citato l’autore (che ringrazio per i preziosi insegnamenti), dato che l’intero articolo era inserito nei miei appunti manoscritti di un tempo in cui non annotavo la bibliografia. Sono sempre pronta a rettificare o cancellare, dunque, se lo dovesse richiedere.


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